CORSI

Corsi di formazione studiati e ideati per i nostri clienti

Corso su valutazione del rischio chimico alla luce della nuova norma UNI EN 689:2018
La recente UNI EN 689:2018 ha introdotto nuovi approcci nella gestione dei campionamenti degli inquinanti aerodispersi. La valutazione del rispetto dei limiti di esposizione professionale può avvenire solo attraverso un’analisi statistica dei dati, i quali devono essere frutto di una strategia di campionamento ben definita. La nuova norma affronta le diverse fasi di questa strategia, dalla definizione delle mansioni alla decisione degli inquinanti da ricercare, dal numero di campionamenti all’interpretazione dei dati analitici. Una corretta valutazione del rischio chimico è infatti strettamente correlata ad un corretta campagna di analisi degli inquinanti.

La nuova norma stabilisce inoltre:
  • I principi per la definizione di una corretta strategia di campionamento
  • I campionamenti: quanti prevederne e con quali tempistiche
  • L’interpretazione dei dati e la definizione dei controlli periodic

Se sei interessato ad approfondire la tematica, clicca il pulsante qui di seguito e compila il form. Avrai la priorità di iscrizione al prossimo corso a numero chiuso che riguarderà la nuova norma

Corso su leggere, capire e interpretare i rapporti di prova
Una corretta lettura ed interpretazione dei rapporti di prova emessi dal laboratorio, consente una più efficiente organizzazione del proprio lavoro, oltre ad una migliore razionalizzazione delle spese, evitando l’esecuzione di analisi superflue allo scopo per cui sono richieste.
Il corso ha l’obiettivo di fornire ai partecipanti le nozioni di base utili per leggere, capire ed interpretare correttamente i rapporti di prova relativi alle analisi chimiche condotte sui campioni inviati al laboratorio.
Il corso avrà un taglio PRATICO e verranno presi in rassegna rapporti di prova riguardanti analisi di varie matrici ambientali (es. rifiuti, terre e rocce da scavo, acque di scarico, acque potabili, etc) fornendo ai partecipanti gli strumenti necessari ad una corretta lettura e comprensione dei dati riportati.
Per rendere l’incontro formativo ancora più interattivo, nel corso della sessione on line verranno trattati casi pratici di rapporti di prova forniti dai partecipanti, previa cancellazione dei dati sensibili, al fine di sviscerarne i dubbi interpretativi e migliorarne la comprensione.
 
Argomenti trattati
  • Scelta del set analitico più idoneo allo specifico campione (rifiuto / terreno da scavo / acqua di scarico) da sottoporre ad analisi di laboratorio
  • Informazioni necessarie al laboratorio per una più chiara redazione dei rapporti di prova ed una corretta stesura delle conclusioni
  • Limiti di quantificazione strumentale: cosa sono e in quali casi sono importanti
  • Incertezza di misura e confronto con i limiti di legge
  • Criteri adottati da Nuova Tecnogest per espressione dei giudizi di conformità
  • Rapporti di prova, allegati e/o commenti ai rapporti di prova, revisione del rapporto di prova (regole imposte dalla norma tecnica di accreditamento e a tutela del cliente) con casi pratici
  • Discussione di rapporti di prova forniti dai partecipanti alla sessione on- line
  • Accreditamento dei laboratori di prova
Corso sulle terre e rocce da scavo: il DPR 120 del 13/06/2017

Il DPR 120 de 13/06/2017, pubblicato sulla GURI n. 183 del 07/08/2017 ha modificato ed innovato in maniera anche sostanziale la normativa introdotta dal D.Lgs. n. 152/2006 in materia di “Terre e rocce da scavo”. Tra le tante questioni insolute vi era quella relativa al trattamento delle terre e rocce da scavo prodotte dai piccoli cantieri o, comunque, in cantieri non legati alla costruzione di grandi opere infrastrutturali. Il DPR 120 del 13/06/2017 regola ora la materia e, contestualmente, abroga le precedenti discipline.

Il corso si propone di fornire il quadro normativo aggiornato e gli elementi tecnici per la caratterizzazione e gestione delle terre e rocce da scavo. Vengono forniti elementi di approfondimento sia sotto il profilo tecnico, sia da un punto di vista normativo e sanzionatorio.

La tematica riguarda le diverse figure professionali che operano nei settori ambiente, edilizia, urbanistica, lavori pubblici, agricoltura, ecc.

Programma del corso:
  • Definizioni: terre e rocce da scavo, quando le terre e rocce da scavo sono sottoprodotti e quando rifiuti, modalità di gestione delle terre e rocce da scavo come sottoprodotto, novità sulla nuova normativa di riutilizzo, trasporti su strada dei rifiuti e dei sottoprodotti.
  • Modalità di gestione delle terre e rocce da scavo: cosa è cambiato rispetto a prima, piano di utilizzo, dichiarazione di utilizzo, responsabilità e sanzioni.
  • Le novità introdotte dal DPR 120 sulle analisi chimiche di caratterizzazione delle terre e rocce da scavo. Quali e quante analisi fare, quando farle.
Corso di formazione generale sulla gestione di rifiuti

A seguito dei numerosi controlli ambientali da parte degli organi di controllo ed evidenziando come spesso vengano comminate sanzioni per la non corretta GESTIONE DEI RIFIUTI, NUOVA TECNOGEST organizza corsi di formazione generale sulla gestione dei rifiuti.

Il corso è rivolto a referenti ambientali e addetti che si occupano a tutti gli effetti della gestione dei documenti fiscali e della movimentazione rifiuti. Eventuali capireparto che sono quotidianamente a contatto con problematiche relative agli stoccaggi e gestione dei rifiuti.

Il corso si propone di fornire tutte le risposte ed i chiarimenti riguardo ai rifiuti, con particolare riferimento alla GESTIONE OPERATIVA per la corretta classificazione dei rifiuti e dei relativi adempimenti.

Si farà un riferimento alle criticità e alle sanzioni cui si va incontro in caso di non corretta gestione degli adempimenti legati al ciclo dei rifiuti, con particolare attenzione a:

  • Modalità di gestione del registro carico/scarico e relativi formulari con esempi pratici.
  • Analisi chimiche di classificazione dei rifiuti: quando e perché farle. Esempi pratici.
  • Etichettatura dei rifiuti;
  • La gestione del deposito temporaneo: modalità e limiti temporali / volumetrici di stoccaggio;
  • Cenni di ADR (trasporto di merci pericolose – rifiuti).

Al termine dell’incontro verrà presentato l’innovativo gestionale Easy Waste che permette l’ottimizzazione dei tempi di gestione del registro carico / scarico rifiuti, un’ottimale gestione delle giacenze e del deposito temporaneo, un’intuitiva archiviazione delle analisi di classificazione dei rifiuti e delle autorizzazioni degli smaltitori.

Il campionamento dei rifiuti:
la norma UNI 10802:2013

Il corso ha l’obiettivo di fornire ai partecipanti le competenze specifiche per applicare correttamente la norma UNI 10802:2013 per il campionamento dei rifiuti.

Verranno trattati gli aspetti procedurali, tecnici e gestionali della norma fornendo ai partecipanti le competenze teoriche e pratiche per il corretto campionamento dei rifiuti secondo la norma UNI 10802:2013. Al termine del corso verrà rilasciato un attestato di partecipazione e abilitazione.

Durante il corso verranno affrontati i seguenti argomenti: procedure di campionamento, piano di campionamento, documentazione tecnica relativa alle fasi di campionamento (Verbali di Campionamento, Schede informative rifiuto).

Il corso è rivolto a aziende operanti nel settore della gestione dei rifiuti, addetti alle procedure di campionamento, produttori, intermediari, professionisti che operano nell’ambito dei rifiuti, consulenti ambientali.

Nuovo D.Lgs 121/2020: novità per le discariche

Il 29 settembre 2020 è entrato in vigore il Decreto Legislativo 3 settembre 2020 n. 121, attuativo della Direttiva 2018/850 relativa alle discariche per rifiuti, una delle quattro direttive europee sull’economia circolare, che modifica la Direttiva 1999/31/CE (recepita dal D.Lgs 36/03). Il nuovo Decreto abroga definitivamente il D.M. 27 settembre 2010 “Definizione dei criteri di ammissibilità dei rifiuti in discarica”.

Obiettivo principale della Direttiva 2018/850 è quello di far sì che, entro il 2035, ogni stato membro riduca in maniera sostanziale la quantità di rifiuti smaltiti in discarica (max 10%). A tale scopo, la norma introduce nuovi criteri di ammissibilità per i rifiuti in discarica, adottando specifici criteri tecnici per stabilire quando il trattamento del rifiuto è necessario oppure no, ai fini dello smaltimento.

In particolare, segnaliamo le modifiche introdotte rispetto:

  • alla caratterizzazione di base del rifiuto
  • ai criteri di ammissibilità in discarica
  • ai metodi da adottare durante il campionamento e l’analisi del rifiuto

DESTINATARI
Il webinar si rivolge a tutti coloro che nel corso del proprio lavoro si trovano a dover gestire a qualsiasi titolo rifiuti: aziende che producono rifiuti, intermediari, trasportatori, consulenti, gestori di impianti di smaltimento

RELATORI dott.ssa Cristina Visentin:
Chimico, Consulente Ambientale e Responsabile formazione laboratorio Nuova Tecnogest srl.

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